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Le piante perenni

Si definiscono piante perenni, a differenza delle annuali e biennali, perché fanno fiori e frutti ogni anno e se non interviene una malattia o un qualunque altro fattore esterno a interrompere il loro ciclo di vita, la loro durata è in teoria illimitata.

Quali sono le piante perenni

Le piante perenni comprendono diverse specie:

  • iberis semprevirens, caratterizzata da fogliame folto e sempreverde e da fiori primaverili bianchi
  • alisso ha foglie verde-grigio, fiori bianchi o gialli, lunghi e raggruppati a piccoli mazzi; può raggiungere i 45 cm di diametro e i 20-30 cm di altezza; cresce con terreno ricco di calce e ben drenato, con sole pieno
  • astilbe è molto vistosa, provvista di fiori piramidali e piumosi, dai vari colori e alti anche più di 45 cm; l’astilbe ha bisogno di terreni molto umidi, addirittura paludosi, e può stare anche in ombra
  • helleborus niger è caratterizzata da mazzi di fiori viola, rosa o bianchi, anche detta “rosa di Natale”
  • heuchera non è molto alta, ha le foglie di colore rossastro nella stagione invernale e fiori bianchi, rosa o rossi nella stagione primaverile
  • veronica spicata produce nella stagione estiva spighe di 30-60 cm di altezza di molti colori differenti, come azzurro, rosso o rosa; richiede sole, ma è immune a malattie o parassiti
  • anemone, a lenta crescita, non supera i 10 cm di altezza e ha fiori a margherita con colori differenti alla fine della stagione invernale; vuole pieno sole, terreno concimato e umido
  • graminacee ornamentali sono piante perenni dalle variegate specie, che possono assumere forme molto particolari e che per la loro leggerezza producono un gradevole fruscio al passaggio dell’aria
  • vinca cresce fino a 25 cm in altezza, ma può arrivare al metro di larghezza; ha fiori piccoli e azzurri da marzo a giugno, su foglie verde brillante
  • carex è una graminacea che forma cuscini di foglie verdi, con una striscia gialla al centro; in primavera presenta spighe marroni
  • bergenia cresce fino a 30-40 cm di altezza e produce fiori rossi e rosa
  • epatica cresce fino a 15 cm in altezza e produce fiori azzurri
  • elleboro ha fiori bianchi e raggiunge i 30 cm di altezza
  • kniphofia ha fiori rosso/gialli e può arrivare a un metro di altezza
  • ligularia può raggiungere anche i 120 cm di altezza e produce fiori gialli
  • primula produce fiori di vari colori e cresce fino a 20 cm in altezza
  • aubrietia produce fiori di vari colori e arriva fino a 15 cm di altezza
  • iberis, alto fino a 25 cm, produce fiori bianchi
  • pachysandra ha un’altezza di 20 cm, ma produce fiori poco appariscenti
  • ajuga ha foglie rosse e fiori blu
  • cineraria ha fiori gialli e foglie argento
  • festuca ha foglie blu con fiori aghiformi
  • sassifraga ha foglie bianche e rosse e produce fiori di vari colori

Caratteristiche delle piante perenni

Le piante perenni sono di diverso genere, ma presentano alcune caratteristiche che le distingue:

  • Sono piante erbacee, cioè senza fusti legnosi o semi-legnosi
  • Sono piante rustiche, cioè in grado di sopravvivere a climi molto rigidi senza bisogno di protezione
  • Vivono a lungo, dai 5 ai 10 anni per le specie più comuni, anche 50 anni in alcuni casi
  • Hanno fiori e foglie che durano tutto l’anno, anche in inverno
  • La parte aerea di queste piante durante l’inverno muore, ma ricresce in primavera

Perché comprare piante perenni

Le piante perenni sono adatta a molte situazioni:

  • Per interrompere la monotonia della pavimentazione esterna
  • Per dare vita ai bordi del prato
  • Per coprire massicciate
  • Per vivacizzare i vasi del balcone

Vantaggi

Le piante perenni, come accennato, presentano diversi vantaggi:

  • Sono facili da curare
  • Sopportano temperature rigide senza protezione
  • Non tolgono luce alle abitazioni
  • Sono visivamente molto piacevoli, adatte a coprire angoli spogli di giardini, balconi e terrazzi
  • Essendo appunto perenni, fioriscono ogni anno e hanno quindi una durata quasi illimitata, a differenza di quelle annuali o biennali che concludono il loro ciclo vegetativo in uno o due anni appena
  • Alcune specie mantengono le spighe floreali che cambiano colore: dal giallo al nocciola, possono costituire masse tappezzanti per avere aiuole sempre piene
  • Le graminacee ornamentali, piante perenni suggestive per forme e per l’effetto sonoro a contatto con il vento, non necessitano di alcuna cura specifica.

Come piantare le perenni

I consigli per piantare in modo ideale le perenni sono:

  • Mettere a dimora subito dopo l’acquisto, perché il terreno dei vasi non diventi troppo secco e duro
  • Piantare preferibilmente in primavera, per farle attecchire bene prima dell’estate
  • Se il terreno è morbido, anche il periodo autunno/inverno può andar bene per la messa a dimora
  • Una o due settimane prima della prevista messa a dimora, rivoltare il terreno dove andranno le perenni, per somministrare concime organico, che verrà assorbito lentamente
  • A 20-30 cm di profondità, disporre uno strato di ghiaia a grana grossa per far drenare bene
  • A terreno assestato dopo queste operazioni, scavare una buca profonda e larga 3 cm in più rispetto alle dimensioni del vaso della perenne
  • Estrarre quindi la perenne dal vaso
  • Rimuovere lo strato superficiale di terriccio dalla pianta
  • Aprire le radici della perenne
  • Posizionare la perenne al centro della buca, alla stessa profondità in cui si trovava nel vaso
  • Riempire la buca nuovamente con terriccio organico
  • Pressare bene la buca
  • Innaffiare

Come curare le piante perenni

Come detto, le piante perenni necessitano di poche cure, ma quelle poche sono indispensabili:

  • Innaffiare anche d’inverno se c’è siccità
  • Innaffiare al mattino, perché l’acqua sulle foglie e quella in eccesso avranno il tempo di evaporare e così si possono evitare malattie fungine
  • Concimare una volta soltanto all’anno, in primavera, per aiutare le piante nella nuova vegetazione; usare un concime da applicare sul terreno e non sulle foglie che potrebbero bruciarsi; il concime deve essere di tipo completo
  • Per prolungare la fioritura e per conservare la pianta in ordine, occorre eliminare i boccioli sfioriti
  • Potare soltanto in primavera per rimuovere le parti danneggiate dal freddo e per stimolare la crescita di nuovi getti

Le piante perenni già adulte possono aiutare a contrastare le erbe infestanti, sempre che non siano state appena trapiantate. Se si sviluppano comunque erbe infestanti, occorre estirparle manualmente e distribuire sul terreno uno strato di pacciamatura, che evita la dispersione di umidità e nutre le piante.

Cura delle perenni in autunno

Prima di entrare a riposo in inverno, le perenni devono essere curate per risultare migliori in primavera. Quindi in autunno le perenni devono essere sottoposte ad alcune operazioni di manutenzione, che permettano loro un giusto riposo in inverno e per consentire che in primavera riprendano una nuova e abbondante vegetazione. In autunno ad esempio si procedere con la pulizia, la pacciamatura, il trapianto e la divisione delle piante che hanno fiorito nei mesi precedenti. Da queste occorre eliminare la vegetazione secca, tagliandola al colletto oppure di poco sopra la parte danneggiata, con forbici molto affilate. Utilizzare corteccia di aghifoglie o compost maturo per pacciamare il terreno intorno alle perenni decidue.

Consigli per la sistemazione

Ecco alcuni consigli preziosi per posizionare nel modo corretto le piante perenni. Possono crescere bene anche in vaso; per permettere un buon drenaggio però, occorre posizionare il vaso distante dal terreno, magari sopra un mattone forato. Collocare le piante in modo che siano visibili anche dall’interno, perché la loro caratteristica ornamentale possa essere sempre apprezzata, soprattutto in primavera con fioriture e profumi. Non esporle a Est perché il primo sole del mattino potrebbe bruciare foglie e boccioli.

Consigli per l’acquisto

Per acquistare piante sane, occorre osservare alcune caratteristiche:

  • Le piante perenni non devono mostrare segni di sofferenza
  • Non devono esserci foglie appassite
  • Le radici non devono uscire dai fori di drenaggio dei vasi
  • I fusti devono essere abbastanza robusti
  • La chioma deve essere folta
  • Devono esserci molti nuovi getti
  • Meglio scegliere piante più piccole, più economiche, ma anche più giovani: le piante già sviluppate attecchiscono con difficoltà, mentre le più giovani non soffrono i trapianti.

4 Comments

  • LETIZIA ha detto:

    cercavo informazioni sulle piante perenni, fiorite e devo dire che ho trovato davvero tutto il necessario, molto interessante, ho preso buona nota e seguirò gli accorgimenti e consigli qui nmolto ben descritti.

  • aldo seppi ha detto:

    vorrei aquistare delle piantine di iberis bianchi invernali ( non iberis semprevirens )

    dove devo rivolgermi?

  • MILENA UGOLINI ha detto:

    LA MIA IBERIS IN ESTATE HA SECCATO LA PARTE AEREA è NORMALE SI RIPRENDERA’ IN AUTUNNO?

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