Abbiamo già visto diversi articoli sul feltro, sui modi di lavorarlo e anche su alcuni macchinari davvero comodi ed innovativi per fare creazioni ancora più complesse ed accattivanti senza spendere troppo tempo. Visto che siamo in periodo di feste e di decorazioni, abbiamo pensato in questo scritto di darvi tre idee creative per la lavorazione del feltro, in modo da decorare casa senza spendere e senza contribuire all’inquinamento e all’accumulo di nuovi rifiuti!
Deliziosi fiori in feltro
Se siete capitati su questo sito per la prima volta, cerchiamo di riassumere brevemente le proprietà del feltro, che comunque potete rileggere in modo approfondite in questo recente articolo. Se invece cercate nello specifico degli addobbi natalizi in feltro, vi rimandiamo qui. Comunque, riassumendo il feltro è una risorsa davvero versatile, colorata e resistente che si presta molto bene alla realizzazione di borse, pochette, cerchi, portachiavi e insomma tanti altri lavoretti creativi. Si lavora molto facilmente, il suo utilizzo è semplice, costa poco e si compra in maniera facile.
Abbiamo accennato nel trafiletto iniziale a tre idee creative da fare lavorando il feltro, per cui non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo subito a vedere come realizzare dei graziosissimi fiori in feltro. Partiamo da quello che serve:
- Naturalmente, dei quadrati o rettangoli di feltro colorato.
- Delle forbici.
- Dei cartamodelli.
- La colla a caldo.
- Una matita, per disegnare le sagome.
- Bottincini, nastri, fiocchetti, perline. Tutto quello che volete per decorare i fiorellini.
Iniziate la creazione dei fiori dal cartamodello, che vi serve come base e supporto semplice e immediato al fine di disegnare la forma del fiore. Prendete un foglio bianco e, con la matita, tracciate la forma di un fiore. Potete anche sbizzarrirvi, disegnandone uno dalla forma particolare o ancora cercare su internet se ci sono dei fiori stilizzati qualora non pensiate di cavarvela nell’arte del disegno. Quando avete terminato la tracciatura della forma, o quando lo avete stampato se appunto preferite, con le forbici ritagliatelo. Procedete, usando sempre il cartamodello, a disegnare o stampare un altro fiore sul feltro e poi ritagliatelo.
Adesso che avete disegnato e ritagliato le sagome dei fiori, assemblate il fiore con le forbici, facendo bene attenzione a seguire i contorni disegnati. Prendete un piccolo punto di colla caldo e poi incollate le due sagome di fiore in feltro, senza premere troppo altrimenti il materiale potrebbe macchiarsi. Premete bene sulle parti del feltro in cui avete messo la colla. Questa operazione serve a rendere il vostro fiore più spesso e resistente, e se volete fare qualcosa di più colorato e originale – e se rientra nei vostri gusti personali – potete giocare coi colori, disegnando le sagome del fiore su due pezzi di feltro di diverso colore. L’effetto è assicurato.
Potete anche creare dei fiori particolari, con una lavorazione tuttavia un po’ più lunga. Infatti se volete qualcosa di diverso disegnate singolarmente le forme dei petali e poi attaccatele alla forma di una corolla. Queste due diverse lavorazioni rispondono a due destinazioni d’uso diverse: il primo infatti rende i fiori adatti ad essere posti su borse, pochette e collane mentre l’altro modo è più funzionale se volete usare il fiore come decorazione di superfici perfettamente piatte, e per i cartelloni (magari vostro figlio o vostra figlia devono fare dei lavoretti per la scuola).
Comunque, è arrivato il momento di decorare il fiore con i bottoncini e le perline messi nell’elenco dell’occorrente. Usate per esempio le perline al centro, come corolla e polline del fiore, mentre i nastrini e/o i bottoni alle estremità sintetiche. Potete anche sfruttare dei gioielli sintetici, in zircone al fine di avere una maggiore eleganza. Ad ogni modo questi sono dei consigli che noi vi diamo per iniziarvi alla decorazione, ma non c’è consiglio migliore che dirvi di usare la vostra fantasia, per avere sempre decorazioni diverse e creative.
Buffi gnomi in feltro
Un altro modo per lavorare il feltro è creare dei graziosi e buffi gnometti, da mettere sull’albero di Natale o da usare anche come decorazione per tutto l’anno. In questo paragrafo, quindi, verrà spiegato come creare degli gnomi portafortuna, che sicuramente troverete talmente facili e divertenti che una volta creato il primo troverete sempre un po’ di tempo per farne altri. Un’ottima idea per fare dei piccoli pensierini a Natale, da usare come decorazioni per l’albero o come centritavola, senza spendere e senza inquinare. Oltre al feltro, comunque, gli gnomi possono essere creati in pannolenci, o anche riciclando vecchi vestiti come le giacche in panno, dei vestiti di Babbo Natale – che se ben fatti hanno il giusto materiale – o ancora dei calzini.
Gli gnometti che vi presentiamo, quindi, hanno materiali ibridi, sia il feltro sia il pannolenci. Vediamo cosa vi servirà:
- Della barba già pronta o della pelliccia ecologica, magari riciclatela da qualche vecchio cappello di Babbo Natale.
- 2 palline medie, 1 pallina grande in legno o altri materiali. Vi serviranno per fare il nasone degli gnomi e le manine.
- Ovatta sintetica.
- Riso.
- Colla a caldo.
- Per le decorazioni potete andare a raccogliere dei funghetti e delle pigne di piccole dimensioni, sicuramente in qualche parco li troverete.
- Cartamodelli.
Piccola premessa: per fare questi gnomi, usate la lavorazione che più vi aggrada. In tal senso, potete cucirli sia a macchina sia a mano con il punto festone. Detto questo, iniziamo! Su internet, cercate un cartamodello di gnomi in feltro e poi stampatelo. Cucite il corpo e il cappello, e poi rigirateli nel giusto verso. Servitevi del riso e dell’ovatta sintetica per riempire il corpo, in modo da dargli una consistenza e poi chiudete tutto, in modo che né riso né ovatta sintetica vi cadano, con un elastico o un filo robusto. Usate dei piccoli rettangolini di feltro colorato per fare le braccia, arrotolandoli e poi attaccandoli al corpo, mentre con le perle o con il legno fate le mani. Le braccia vanno incollate vicino alla chiusura del corpo.
Riempite il cappello degli gnomi sempre con il riso o con l’ovatta sintetica, lasciando però la punta vuota in modo che si possa muovere. Concludete con la barba, tagliando un triangolino dalla pelliccia ecologica o dalla barbetta del cappello di Babbo Natale, delle dimensioni di 10 cm e poi unitela al corpicino. Con la colla a caldo, unite il cappello al resto dello gnomo mentre con la pallina di legno più grande fissate il naso.
Potete anche creare diverse versioni degli gnomi in feltro. Per esempio molto simpatici sono gli gnomi in feltro con le gambe lunghe e il cappello con due punte laterali. In questo caso la barba potete farla con della lana morbida, se ne avete, oppure usando sempre la pelliccia ecologica del cappello di Babbo Natale. Anche in questo caso, scegliete voi se cucire a mano o cucire a macchina. Tagliate tutti i pezzi d del cartamodello e iniziate a cucire il cappello, mentre la base per ora lasciatela da parte.
Passate poi a cucire le gambe, che si possono fare piegando 2 rettangoli da 20 cm di feltro o pannolenci morbidi (aiutatevi con una matita per evitare di farle storte). Procedete poi a imbottire il corpo e cucire la base, inserendoci anche le gambe. Adesso facciamo gli stivaletti, cucendoli dopo aver prima disegnato le sagome con l’aiuto dei cartamodelli. Imbottite le calzature fino a metà (in modo da far sembrare che dentro vi sia un piede) e poi con la colla a caldo uniteli alle gambe. A questo punto procedete come abbiamo visto prima, unendo il cappello, la barba, le braccia, le manine e il naso al resto del corpo. E poi, usateli dove più vi piace, magari mettendoli seduti sui regali di Natale, o sui mobili di casa.
Palline di Natale in feltro
Terza e ultima idea per lavorare il feltro, che abbiamo già accennato nell’articolo sugli addobbi natalizi e che ora andremo ad approfondire: ovvero come si creano delle belle palline per l’albero di Natale con il feltro. Partiamo, ancora una volta, andando a vedere quello che serve:
- Ovviamente il feltro.
- Delle forbici.
- Dei cartamodelli.
- Un compasso e un righello.
- Una matita.
- Degli spilli.
- Un ago per lavorare la lana, e uno invece per il ricamo.
- Dell’ovattina.
- Fili di lana e un filo da ricamo.
Partiamo subito. Come al solito, prima di andare a cucire bisogna disegnare la forma delle vostre personalissime palle di Natale sul cartamodello, in questo caso aiutandovi col compasso per avere una rotondità perfetta. Disegnate dei dischi con un diametro corrispondente a circa 8 centimetri, ma anche più grandi o più piccole, se preferite. Potete anche variare nelle dimensioni, se la cosa vi piace di più.
Adesso realizzate dei pon pon decorativi che si applichino alle vostre palline di Natale, usando del filo di lana che sia ovviamente in tinta con il feltro usato per la sfera. Avvolgete il filo di lana 10 o 20 volte (in base a quanto grande lo volete fare) tra l’indice e il pollice della mano, sempre con molta attenzione, e poi fatelo scivolare fermandolo con un pezzo di filo più lungo, posto al centro dell’accumulo di lana che si è venuto a creare. Fate un nodo molto stretto, così avrete la sicurezza che il vostro lavoro non sarà stato vano. Concludete il pon pon rimuovendo le asole che si sono venute a formare aiutandovi con le forbici, rifilate bene in modo da avere un diametro di circa 2 centimetri e infine arruffate.
Adesso concentratevi nuovamente sulle sfere natalizie, e trasferite i dischetti fatti sul cartamodello sopra dei quadrati di feltro colorato, tenendoli ben saldi grazie agli spilli. Con le forbici, ritagliate sul feltro le sagome disegnate e con ciò che vi avanza del feltro ricavate delle sagome decorative (possono essere delle ghirlande, delle frasette, delle renne, quello che volete). Unite i due dischi in feltro, cucendo tutto intorno e usate l’ovattina per riempirle e dar loro un’effettiva forma sferica, e poi con i punti chiudete tutto. Usate del filo di lana e con l’ago cucite all’estremità superiore della pallina un’asola, in modo da poter appendere la pallina all’albero (o dove volete). Fissate i due pon pon, prima quello più grande e poi quello più piccolo, sempre cucendoli a piccoli punti. Et voilà, le vostre palline sono fatte! Ripetete il procedimento in base a quante palline volete fare.