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Pensate che la vostra lampada sia troppo noiosa? Allora continuate a leggere questo articolo per scoprire dei modi colorati, fantasiosi e assolutamente a spesa zero per rendere le vostre lampade più personali e colorate con delle texture create ad hoc per ogni tipo di lampada in commercio!

Il buongusto non è sempre dispendioso

Anche illuminare deve essere qualcosa di svolto in maniera accattivante e alla moda, e per farlo c’è solo una soluzione: avere una lampada dal bel design. Non sempre però se ne trovano, specie quelle economiche, ma fortunatamente la creatività e la manualità possono venire in nostro soccorso, aiutandoci a creare qualcosa di unico e personale che spingerà le nostre amiche a chiederci “ma dove l’hai presa?”.

Siamo sicuri che amerete tutte le soluzioni stilistiche, stilose e moderne proposte per rendere le vostre lampade esteticamente più riuscite: da quelle in ottone a quelle lucide e bianche a quelle palesemente anni 40, abbiamo una soluzione per ognuno di questi stili vecchi e superati.

Ma bisogna anche dire che in questo articolo vogliamo andare oltre, proponendo anche alcuni punti più “soffici” per le superfici di lampade e lampadari, aggiunte colorate e in sintonia con tutto il resto della decorazione, nonché nel pieno rispetto del concetto di faidate!

Quindi, spazio alle mani e alla creatività: scegliete uno degli stili che vi proponiamo, ognuno con tanti colori sgargianti, e divertitevi a ricrearli per le vostre lampade e/o i vostri lampadari. E se avete anche altre idee, non esitate a condividerle con noi.

Ma ora, iniziamo.

Riadattare il classico

Sicuramente avete almeno una lampada del modello Jane, ovvero quella classica (e noioosa) con il corpo e il paralume rigorosamente bianchi, che tanto andavano di moda negli anni 40-50 e che infatti noi abbiamo come eredità delle nostre nonne.

Fortunatamente con alcuni tessuti, come il rick, il velluto, o il tweed si prestano benissimo ad essere delle decorazioni geometriche (o anche no) ben disposte sul paralume di questa lampada, che in pochi e semplici passaggi – alla fine basta solo tagliare la stoffa e applicarla, magari con qualche ricamo se volete – avrà un aspetto decisamente diverso (specialmente da accesa: si può anche giocare sull’effetto contrasto).

Perle di legno

Il legno è un materiale davvero pregiato, perché presenta caratteristiche uniche che lo rendono perfetto in ogni dove, dalla realizzazione di gioielli e piccolissimi accessori – come nel caso di cui andremo subito a parlare – alla costruzione di intere abitazioni!

Tornando a quello che ci interessa, ovvero le decorazioni, con delle semplici ed economiche sfere in legno da colorare (ma ci sono anche già colorate, anche se si perde un po’ l’effetto faidate) otterrete un effetto elegante e minimal-chic per una lampada altrimenti composta solamente da lampadina e il triste filo bianco.

Una soluzione raffinata e colorata, particolarmente adatta ad ogni tipo di stanza. Provare per credere!

Il sughero è il nostro nuovo migliore amico

Avete una lampada tonda, con la base rotta? No, la risposta non è “buttiamola”. La risposta si trova nel sughero, con cui potete in pochissimi passi creare la vostra nuova base – rigorosamente circolare, in contrasto con la superficie rettangolare o quadrata del tavolo – per questa lampada così particolare.

Il sughero, un materiale naturale – è un tipo di corteccia! – ha caratteristiche uniche, perché si lavora con una facilità quasi disarmante e si taglia altrettanto facilmente, eppure è tra i materiali più resistenti perché se la superficie si scalfisce, tutto il resto dura a lungo e si mantiene intatto.

Inoltre, in questo modo, avrete un doppio contrasto: la forma della lampada e quella del tavolo, nonché il gioco lucido-opaco e di colori tra la lampada, col paralume bianco lucido e di plastica, e la sua base, opaca e con lo stupendo colore naturale del sughero.

We love Minimal

Un altro modo per riutilizzare una lampada tonda, è renderla un perfetto lampadario in stile minimal, decorato unicamente con dei fili rossi ben disposti (in questo gioca la vostra fantasia, nel senso che sta a voi scegliere la trama che preferite) a creare degli stupendi contrasti e giochi di luce.

In alternativa, se il tutto diventa davvero troppo minimal, vi basterà dipingere la superficie del paralume con dello spray, anche in questo caso scegliendo voi la tipologia di colore. Magari un tono lucido se siete amanti del glossy o uno più opaco, ma in questo caso attenzione al colore: si rischia che la luce rimanga completamente intrappolata all’interno del lampadario!

Per gli amanti dell’eccesso

Un altro materiale che ben si presta alle decorazioni è l’argilla. Quando comprate la vostra nuova lampada economica, non limitatevi a sistemarla sul comodino o sul tavolo. Prendetevi un po’ di tempo per toglierle l’aspetto voluto dal produttore, e inserite tutte le vostre idee.

Innanzitutto, se amate l’eccesso, ridipingete la base e l’interno del paralume con colori rigorosamente sgargianti, come questo rosso. E poi, lavorando e modellando l’argilla avrete modo di creare ottime decorazioni da disporre in maniera simmetrica, geometrica o anche casuale ovunque vogliate, sulla superficie.

Richiami d’Oriente

Questo paralume plissettato, ammettiamolo, sembra un ventaglio giapponese e sicuramente chi tra voi ha una passione sfrenata per il Giappone e in generale l’oriente starà leggendo attentamente e si starà già mettendo all’opera per riprodurlo.

Ma al di là delle fanbase di questo o quello stile, questa è un’ottima soluzione per liberarsi finalmente di quegli accumuli di tessuti dalle bellissime trame che si erano accumulate e che proprio non sapevamo come utilizzare.

Realizzarlo è semplicissimo, visto che alla fine basta creare quelle graziose pieghette alla stoffa, avvolgendola poi intorno alla lampadina. L’effetto che ne esce è sicuramente elegante, originale e perfetto per ogni occasione.

Parola agli esperti

Innegabilmente la realizzazione di questo lampadario richiede una certa abilità e una certa manualità (cose che comunque si acquisiscono con la pratica e col tempo). Ma non siete d’accordo anche voi che il risultato è davvero sorprendente?

Tutto è ottenuto con del semplice filo da ricamo: scegliete quello che più vi piace per colore, spessore e consistenza e poi cominciate a tirare e stringere, andando ad intrecciare man mano. Potete anche scegliere diversi colori diversi, che si intonino tra loro oppure anche che creino un contrasto.

Il risultato è meraviglioso, e non lo diciamo solo noi: se andate su Pinterest vedrete un’esplosione di foto ritraenti questi lampadari faidate!

Richiami d’oriente – parte due

Quanto ci si diverte a creare e produrre gli origami? È arrivato il momento di un bel level-up, e di creare l’Origami più complesso della vostra vita, quello che diventerà il vostro lampadario. Armatevi di creatività, di pazienza e di tanti colori diversi e iniziate a lavorare.

Se fare queste cose vi piace, sarà una delle soddisfazioni maggiori per voi e gli effetti di luce che creerà saranno davvero imbattibili, nonché inimitabili (se non da chi ha scoperto dell’esistenza di questi lampadari così particolari).

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